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Si è tenuto a Lecce il primo incontro del ciclo "Links Open Lab", organizzato da Links Management and Technology S.p.A., presso il suo headquarter. L’evento, dal titolo “L’intelligenza artificiale applicata ai processi bancari: dalle idee alle soluzioni”, ha visto la partecipazione di esperti del settore bancario, manager IT e responsabili delle tecnologie digitali provenienti da primari istituti di credito italiani, che costituiscono parte della rete di clienti e stakeholder del Gruppo.  
 
Durante la sessione introduttiva, il CEO di Links, Giancarlo Negro, ha presentato GAIA (Get Artificial Intelligence Applied), il programma strategico di ricerca e sviluppo per innovare competenze, metodologie di progettazione e sviluppo, e piattaforme tecnologiche nei settori del banking, della Pubblica Amministrazione e dell’energia. Sono previsti circa 30 milioni di investimento, per la creazione di una piattaforma per re-ingegnerizzare i processi bancari, sfruttando le più avanzate tecnologie di data analytics e Generative AI, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza, l’interazione cliente-banca e i processi decisionali. 

Links Open Lab è un laboratorio aperto allo scambio di idee, conoscenze ed esperienze con i partner di Links, finalizzato alla creazione di uno spazio di confronto operativo e stimolante e lo sviluppo di soluzioni innovative e vantaggiose per tutti i partecipanti. L’obiettivo è incentivare il dialogo continuo tra esperti e operatori del settore, trasformando le idee in progetti concreti dal forte contenuto innovativo. 

In quest’ottica il ciclo di incontri oggi inaugurato vuole essere un momento di confronto da ripetere nel tempo, con cadenza trimestrale, affinché i tavoli di lavoro e lo scambio reciproco possano costituire un momento di arricchimento e riflessione su quali tecnologie e applicazioni vengono considerate maggiormente necessarie nell’ecosistema bancario.  

Links ha definito quattro aree strategiche in cui GAIA si concretizza, rappresentando cluster operativi per applicare l’intelligenza artificiale nei processi bancari: 

1. Processi interni: ottimizzazione dei costi e automazione dei flussi operativi tramite soluzioni di AI e GenAI, come la digitalizzazione dei processi di rinnovo fidi e gestione reclami.
2. Assistenza al cliente: sviluppo di piattaforme di Cognitive Banking, che utilizzano assistenti virtuali per offrire supporto immediato e personalizzato, migliorando la customer experience e riducendo i tempi di risposta. 
3. Consulenza: strumenti per supportare i consulenti bancari nell’analisi di normative e documenti, semplificando le procedure e fornendo soluzioni mirate, ad esempio nei settori del credito agevolato e delle strategie per grandi aziende. 
4. Governance: soluzioni per la valutazione dei rischi, l’efficienza nei controlli e il miglioramento dei processi decisionali grazie a tecnologie avanzate come il machine learning e la doc recognition. 

Durante il convegno, Leonardo Mangia, Banking & Financial Services Director di Links, ha presentato alcuni use case concreti di applicazione della Generative AI: 

1. Rinnovo fidi: l’AI supporta gli operatori bancari nell’analisi di grandi quantità di dati e nell’automazione del processo di riesame dei fidi, migliorandone l’efficienza. 
2. Valutazione del rischio di credito: strumenti per monitorare i portafogli di credito, simulare scenari di mercato e prevedere ritardi nei pagamenti, supportando decisioni strategiche per massimizzare la liquidità. 
3. Assistenza proattiva al cliente: le piattaforme integrate di Cognitive Banking offrono un’esperienza personalizzata, come suggerimenti automatici su prodotti finanziari o notifiche per bonifici ricorrenti. 

Un momento chiave del convegno è stato l’interactive talk, che ha coinvolto rappresentanti di primarie banche italiane, tra cui Banca Widiba, Banca Sella, Banca Sistema, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca Popolare Pugliese, Banca Caricese e Italcredi. Il confronto ha evidenziato le sfide e le opportunità offerte dall’AI, confermando il ruolo di GAIA come acceleratore per la trasformazione digitale del settore. 

Lo scambio tra i relatori ha evidenziato la necessità di soluzioni verticali e specializzate comuni agli istituti finanziari, da sviluppare in modo collaborativo per ottimizzare costi e gestione dei rischi. L’uso dell’AI Generativa impone una revisione delle competenze, richiedendo un change engagement per mantenere la centralità degli utenti. Questa "quarta rivoluzione industriale" necessita di un modello organizzativo capace di bilanciare regolamentazione e operatività. 

Centrale è l’efficientamento dei processi interni e il miglioramento del rapporto con la clientela: da un lato, liberare risorse e ottimizzare costi; dall’altro, offrire valore attraverso operatori preparati a gestire problemi complessi. Sul piano della governance, trasparenza e compliance sono prioritarie, specialmente per la lotta alle frodi e la trasparenza e spiegabilità delle decisioni. Approfondire i criteri decisionali aiuta le imprese a crescere, favorendo fiducia e prospettive. 
 
“Con Links Open Lab vogliamo creare un ambiente dinamico e collaborativo dove tecnologia e competenze si incontrano per dare vita a soluzioni innovative,” ha dichiarato Giancarlo Negro, CEO di Links. “Progetti come GAIA ci permettono di affrontare le sfide del banking moderno, aiutando i nostri partner a costruire un futuro digitale sostenibile e il modo migliore per farlo è ascoltare direttamente da loro quali ambiti di applicazione dei nostri strumenti ritengono strategici per i loro business. Il ciclo di incontri Links Open Lab proseguirà nei prossimi mesi, esplorando temi come blockchain, data analytics avanzata e modelli operativi per la sostenibilità. Ogni evento sarà un’occasione per rafforzare il dialogo tra tecnologia e business, promuovendo soluzioni concrete e competitive”.