PARITA’ DI GENERE E INCENTIVI PER LE IMPRESE
Ti trovi in:
PARITA’ DI GENERE E INCENTIVI PER LE IMPRESE
Si è tenuto oggi, presso il nostro Headquarter, l’evento dedicato al tema della Parità di genere e meccanismi di incentivazione dei percorsi di certificazione per le imprese, organizzato dal Bocconi Alumni Lecce Brindisi in collaborazione con EMBA Women.
All’incontro, in rappresentanza delle Istituzioni, hanno preso parte: Nadia Linciano, Direttore Generale Ufficio III, Struttura di Missione PNRR, Presidenza del Consiglio dei Ministri; Gianluca Puliga, Dirigente Dipartimento per le Pari Opportunità, Presidenza del Consiglio dei Ministri, evidenziando il valore della Certificazione che mira a ridurre il divario di genere nel mercato del lavoro.
Le opportunità offerte dalla certificazione per la parità di genere sono state avvalorate dalle testimonianze di due aziende rappresentate da, Elena Ceccolini, Diversity Equity and Inclusion Operations Manager in Amazon e Sara Cuppone Responsabile del Sistema di Gestione per la Parità di Genere in Links.
Durante il suo intervento, Sara Cuppone ha dichiarato: “le cause della limitata presenza di donne nel settore dell’Information Technology sono da ricercarsi all’esterno piuttosto che all’interno dell’organizzazione; le aziende devono essere parte integrante dei programmi politici ed istituzionali, volti a raccogliere le sfide poste dalla cultura Tech ma non solo, affrontando le stesse con dinamicità imprenditoriale in un’ottica di inclusività collettiva. Gli stereotipi continuano a essere una barriera per le donne, in particolare in ambiti come la tecnologia e l'ingegneria, dove le competenze femminili sono spesso sottovalutate: il Bureau Veritas nel 2022 ha rilevato una percentuale di donne nel settore ICT in Italia pari al 16%. Sara Cuppone ha ribadito l’importanza di intervenire sulle molteplici dimensioni della discriminazione verso le donne, per questo motivo in Links abbiamo avviato diverse pratiche di sensibilizzazione e formazione, interne ed esterne, che hanno l’obiettivo di rendere la gender equity parte integrante della vision aziendale e soprattutto motore di sviluppo e progresso. Oggi risulta essenziale promuovere una maggiore rappresentanza femminile nelle posizioni decisionali e tecniche, ridurre il divario salariale e sostenere politiche che favoriscano l’inclusione e il benessere lavorativo”.